Social Football Summit a Roma. Presente il Presidente ASI Paola Cocozza.

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23 Luglio 2018

Si è svolto a Roma, il 20 e 21 novembre, la seconda edizione del Social Football Summit, l’evento internazionale dedicato alla sharing knowledge e al networking sul Digital Marketing e sull’Innovazione nella Football Industry.
Nato dall’esperienza di Go Project e Social Media Soccer il summit, già nella prima edizione, ha catalizzato l’attenzione di molti professionisti, operatori economici e agenzie di comunicazione e marketing, rappresentanti di club calcistici italiani ed esteri, agenzie di Digital Image, esperti di Digital Strategy e Top International Brand e ha avuto come location il prestigioso e storico Stadio Olimpico della capitale.

Presente all’appuntamento, anche il Presidente ASI, la dottoressa Paola Cocozza, che ha raccolto l’entusiasmo di un’esperienza divenuta ormai un appuntamento importante per tutti gli stakeholder.

“Un evento importantissimo e perfettamente organizzato, che dimostra come la Football Industry è un settore in costante espansione, che deve andare di pari passo con l’innovazione tecnologica e l’evoluzione dettata dai social media e del marketing digitale. Soprattutto una grande occasione per acquisire nuovi input rispetto alle opportunità che il digital e i social offrono alle aziende. Non dimentichiamo che le società stanno investendo sempre di più sui nuovi modelli di business e revenue e questo comporta formarsi e aggiornarsi costantemente, seguendo i ritmi che il web impone”.

E, a proposito di competenze e formazione, la dottoressa Cocozza ha sottolineato l’importanza, per i giovani che sempre più numerosi vogliono intraprendere una carriera nella comunicazione sportiva, di affinare delle conoscenze specifiche: “Dagli ESports al virtual Advertising, dal data monetization al video marketing, questo settore presenta una complessità e trasversalità tale, che ogni aspirante professionista deve necessariamente apprendere tecniche e strumenti, di cui specializzarsi. Non c’è spazio per l’improvvisazione, perchè il web non lo consente. Ecco perchè oggi è necessario che i giovani si formino con master e corsi specifici, tenuti da docenti riconosciuti come eccellenza nel settore della digital communication e con programmi nuovi e innovativi, che si avvalgano di tool e strumenti all’avanguardia”.

Un intervento, poi, sui social: “L’importanza dei social media nel calcio e la loro declinazione per rafforzare il rapporto con tifosi, squadre, sponsor e player impone che il nuovo campo da gioco sia sempre più virtuale, dove, oltre allo sport propriamente detto, ci siano storie da raccontare e ascoltare. Ed è proprio questo nuovo spazio ad essere foriero di opportunità di business di cui conosciamo forse solo una parte delle tantissime potenzialità. Conoscere al meglio questo nuovo campo da gioco e tutte le sue declinazioni e meccanismi, significa diventare veri professionisti di questo settore, significa fare goal!”.

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