Si è tenuto l’8 e il 9 settembre il primo Convegno Nazionale del Parlamento della Legalità Internazionale presso il Centro di Spiritualità della Diocesi di Monreale “Maria Immacolata”, a Poggio San Francesco, nel comune di Monreale in provincia di Palermo. La due giorni ha rispettato le grandi attese con più di 500 persone venute da tutta Italia per partecipare al Convegno. Un momento di riflessione sul tema “Coerentemente liberi” con l’obiettivo di orientare i partecipanti ad affrontare ogni scelta di vita nel rispetto reciproco.
L’incontro è stato presentato dal presidente del Parlamento Nicolò Mannino, dal suo vice Salvo Sardisco, organizzatore dell’evento, dall’arcivescovo di Monreale Michele Pennisi e dal giornalista Rai Pino Nazio. Hanno presenziato al Convegno Nazionale del Parlamento della Legalità Internazionale anche numerose istituzioni e autorità, tra cui l’onorevole Renata Polverini, vice presidente dell’XI Commissione lavoro pubblico e privato della Camera dei deputati, e il questore di Palermo Renato Cortese. Per l’appuntamento era intervenuto, anche, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, con una lettera di saluto ai partecipanti indirizzata al presidente del Parlamento Nicolò Mannino (leggi qui).
“In virtù del nostro cammino culturale e della nostra presenza su tutto il territorio nazionale, specie nel mondo scolastico e del volontariato, era giunto il momento di confrontarci in un “Raduno Nazionale”, perseguendo sempre l’obiettivo di coinvolgere quante più persone a credere in una cultura di speranza e di riscatto del nostro Paese proprio a partire dai grandi valori della vita come Legalità, Fraternità, Solidarietà e Accoglienza” queste le parole di un emozionato Nicolò Mannino (leggi qui).
Parole importanti anche quelle dell’arcivescovo di Monreale Michele Pennisi: “È preoccupante l’aumento della piccola criminalità e l’assuefazione ad essa, così come l’aumento delle vittime che non denunciano la violenza che subiscono. La mafia va combattuta con gesti quotidiani, educandoci alla bellezza e restando credibili. L’impegno quotidiano a vivere la legalità è la migliore prevenzione contro tutte le mafie del mondo”.
Il messaggio più importante uscito dal convegno è stato sulla presa di coscienza della forza dello Stato, che ha saputo difendersi dalla mafia, e continua a farlo, grazie al lavoro impeccabile dei magistrati e delle forze dell’ordine. La mafia non ha vinto ma non ha neanche perso, per questo occorre parlare e istruire i più giovani, al fine di permettergli di riconoscere il fenomeno mafioso, le sue trasformazioni e i metodi per combatterlo.
Il primo Convegno Nazionale del Parlamento della Legalità Internazionale è stato, anche, un’occasione utile per presentare il progetto formativo culturale da vivere nell’Anno Accademico 2017-2018 (leggi qui) e il libro “Io non c’ero”, scritto dal presidente del Parlamento Nicolò Mannino e dal giornalista Rai Pino Nazio, con la prefazione del Ministro della Giustizia Andrea Orlando.
Inoltre, sono stati nominati nuovi soci onorari, tra cui il questore Renato Cortese e l’attore Francesco Apolloni, e assegnati dei premi all’agenzia di stampa Migi Press, editore dei portali Monreale Press, Madonie Press e Villabate Press, “per cooperare insieme a favore di una vera cultura di Legalità e Solidarietà condividendo le speranze di chi crede in un presente di riscatto da ogni forma di indifferenza e di violenza”.
È stato anche firmato un protocollo d’intesa culturale con un’associazione del Giappone che abbraccia 35 paesi nel mondo.
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