Europeo di basket 2017: le 10 stelle

Giovedì 31 agosto ha preso il via il tanto atteso Europeo di basket 2017 (sito ufficiale), la 39^ edizione della manifestazione continentale. Come nell’edizione del 2015, anche questo torneo sarà itinerante, con la prima fase che sarà disputata tra Helsinki (Finlandia), Cluj-Napoca (Romania), Tel Aviv (Israele) e Istanbul (Turchia), città nella quale sarà disputata anche la fase finale.

Alla competizione parteciperanno 24 nazionali, ognuna delle quali avrà pesanti assenze nel proprio roster. Ma saranno tante, comunque, le stelle pronte a sfidarsi per salire sul tetto d’Europa.

Europeo di basket 2017: le stelle in campo

1. Pau Gasol – Spagna

Il cestista dei San Antonio Spurs è uno dei giocatori più forti di questo Europeo di basket 2017. MVP nell’edizione del 2015, quando si caricò la Spagna sulle spalle e la portò al trionfo, a 37 anni ha ancora voglia di dire la sua. Classe ed esperienza, una buona attitudine al rimbalzo, il suo tiro dalla media distanza e il suo gioco in post basso, fanno di Pau Gasol un elemento fondamentale dei campioni in carica.

2. Marc Gasol – Spagna

Sulle orme del fratello, il centro dei Memphis Grizzlies ha fatto delle qualità difensive la sua arma migliore. Decisivo per la vittoria dello scorso Europeo, forma insieme a Pau una coppia devastante. Da non sottovalutare il suo tiro da 3.

3. Bogdan Bogdanovic – Serbia

Campione d’Europa con il Fenerbache, il cestista serbo, appena passato ai Sacramento Kings, è il perno della sua nazionale, rivale principale della nazionale spagnola. Dotato di un’ottima tecnica individuale e di una grande tiro in palleggio, Bogdanovic è diventato una delle migliori “Combo-guard” d’Europa.

4. Nando De Colo – Francia

Il fuoriclasse francese del CSKA Mosca, MVP dell’Eurolega 2015-2016, è forse il miglior playmaker d’Europa. È sicuramente il pezzo da novanta in una squadra piena di talento e, con l’assenza dei top players, toccherà a lui prendere in mano la nazionale transalpina.

5. Jonas Valanciunas – Lituania

Il cestista lituano, centro dei Toronto Raptors, è senza dubbio la stella della sua nazionale. Trascinatore della squadra che ha vinto l’argento all’Europeo di basket 2015, Valanciunas è capace di vincere le partite da solo, ma pecca di continuità. La nazionale lituana, comunque, gira intorno a lui.

6. Marco Belinelli – Italia

Con il forfait di Danilo Gallinari, e la mancata convocazione di Andrea Bargnani, è sicuramente lui la stella italiana. Dotato di tanta classe ed eleganza, la guardia degli Atlanta Hawks è il classico giocatore da non perdere mai di vista, capace di colpi insensati e impossibili. Può ricoprire due ruoli: guardia e playmaker.

Foto: NBA.com

7. Goran Dragic – Slovenia

Al suo ultimo appuntamento con la maglia della nazionale slovena, Goran Dragic è una delle stelle di questo Europeo di basket 2017. Il playmaker dei Miami Heat ha talento e forza fisica. Preciso dall’arco dei 3 punti e ottimo giocatore di pick&roll, ha chiuso l’ultima stagione con una media superiore ai 20 punti a partita.

8. Luka Doncic – Slovenia

Doncic è un vero predestinato, tra i migliori giocatori al mondo della sua generazione. Il 18enne del Real Madrid fa della versatilità la sua arma migliore. È capace, infatti, di ricoprire tre ruoli: playmaker, guardia tiratrice e ala piccola. Tutti e tre con ottimi risultati. Il ragazzo cresce in maniera esponenziale e ha ancora ampi margini di miglioramento. Madrid è già pazza di lui, ma per quanto ancora resisterà al richiamo della NBA? A noi non resta che sederci al divano e goderci il suo immenso talento.

9. Dario Saric – Croazia

L’ala dei Philadelphia 76ers è un talento purissimo. Dotato di ottimo ball-handling e di eccellenti capacità di passaggio, è arrivato secondo come “Rookie dell’anno”, nonostante i favori dei pronostici. Giocatore molto intelligente, ha terminato la sua prima stagione in NBA con quasi 12 punti di media a partita. È sicuramente lui il leader e la stella della nazionale croata.

10. Dennis Schroder – Germania

Il play titolare degli Atlanta Hawks è la stella della nazionale tedesca, dopo l’addio di Dirk Nowitzki. Dotato di corsa e capace di imprimere un ritmo altissimo, le sue improvvise penetrazioni lo rendono un giocatore molto pericoloso per gli avversari. Un’eredità pesante quella lasciata da Nowitzki, ma Schroder ha già dimostrato di essere all’altezza del ruolo di leader del gruppo.

Foto NBA.com

Nonostante le assenze, questo Europeo di basket si preannuncia molto interessante. E i primi due giorni ne hanno già dato un assaggio.

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